In breve:

Su Scusorgiu a Villanova Strisaili

Natale a Villanova 3

di Francesca Mereu.

Nata un anno e mezzo fa, nella frazione di Villanova Strisaili, l’associazione di promozione sociale è stata fondata da un gruppo di cittadini, stanchi di sentir dire che non si fa mai nulla e non c’è niente di nuovo.

Dopo un periodo di notevole crescita demografica, anche il centro montano, al pari di altre comunità sente il peso e la fatica, specie da un punto di vista sociale e culturale. Chiusa definitivamente la Società Sportiva Calcio, per tanti anni un vero fiore all’occhiello, in particolare nel settore giovanile, stessa sorte è toccata alla Scuola Media, datata anni sessanta.

Era impellente creare qualcosa che ne rilanciasse la vitalità e la facesse rivivere. Così è nato questo sodalizio che tenta di promuovere una variegata serie di attività. Partendo dal significato stesso della parola – su scusorgiu, “tesoro nascosto” –, si è voluto riscoprire e valorizzare l’immenso patrimonio archeologico, ambientale e antropologico che caratterizza il paese.

Così, alla vigilia dell’Immacolata, una serata di pioggia non ha scoraggiato i visitatori giunti da diverse parti dell’Ogliastra e non solo, per assaggiare cibi succulenti nella prima rassegna di Villanatale, manifestazione dedicata, nel clima magico del momento, sia alla gioia dei più piccoli, con il Villaggio di Babbo Natale, che degli adulti, con la riscoperta delle prelibatezze rese famose, negli anni passati, dalla regina della ristorazione, la mai dimenticata Zia Maria dell’Albergo del Lago. Lei, dagli anni Quaranta – quelli della costruzione della diga di Bau Muggeris – fino agli anni Ottanta, divenne famosa in tutta l’Isola. L’associazione ha già dedicato diverse giornate a rassegne di libri e una serata di ricordi scolastici a un giovane paesano, Andrea Staffa, che ha intrapreso, con successo, la carriera di attore cinematografico.

Il paese insomma ci crede e cerca di riprendere consapevolezza delle proprie unicità: affacciato sul Gennargentu, con le sue ville che si riflettono nel Flumendosa, circondato dai suoi affluenti, immerso nelle foreste secolari di querce millenarie, ricche di sorgenti e al cospetto di una miriade di insediamenti archeologici, anfratti e grotte, rifugio dei preistorici e successivamente abitate dai monaci seguaci di San Basilio, primi evangelizzatori del territorio che lasciarono in eredità la devozione per questo grande Santo.

L’Associazione intende, tra le altre cose, promuovere il turismo in tutti i suoi aspetti, soprattutto quello escursionistico e archeologico nei suoi luoghi più esclusivi: Monte Orguda, Monte Olinie, le piscine di Bau Aradulu e Bau Mela, Gennargentu, e ancora S’Arcu es Forros, Sa Carcaredda, senza dimenticare Pradu Su Chiai e Marruscu, solo per citarne alcuni.

E non mancherà di dar mano alla fiera delle bontà culinarie con i prodotti della montagna: dai formaggi e i prosciutti alle patate e alle mele. Perché Su scusorgiu, a Villanova, è davvero uno scrigno di tesori da scoprire e da sostenere

Lascia un Commento

L'indirizzo email non verrà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

È possibile utilizzare questi tag ed attributi XHTML: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <strike> <strong>