Serve & volley. Il Tennis Club Girasole
di Alessandra Secci.
Dream on.
Vi sarà di sicuro successo di fermarvi per un attimo a riflettere e a domandarvi se una passione possa essere così potente da riuscire a rendere concreto un sogno.
Se vi capitasse di porre il quesito ai fratelli Cianciotto, Luca e Giovanni, 35 e 38 anni, vi risponderebbero di sì, senza pensarci un solo secondo. In realtà in questo sogno divenuto realtà vi è anche, soprattutto, un terzo Cianciotto, Antonio, il papà. Soprattutto, perché è proprio da lui che i due fratelli hanno ereditato l’amore per la racchetta: «Indubbiamente sì, parte della colpa è la sua, che ha sempre giocato sin da giovane a livello amatoriale, a Cagliari, ed è stato lui ad averci iscritto alle prime scuole tennis– racconta Giovanni –. Pian piano quasi per osmosi, ci siamo anche noi appassionati e ritrovati a dedicargli sempre più spazio e tempo, nonostante qualche piccola interruzione».
Una passione che trascina Giovanni in quel di Cagliari per ben 6 anni: «Sino al 2014 ho avuto la fortuna di lavorare in una scuola di ottimo livello, a Poggio dei Pini, sotto la direzione di un monumento del tennis isolano (e non solo), Dionigi Mostallino – prosegue –. Anni duri, senz’altro, ma necessari: all’inizio di quell’anno avevo maturato l’idea di rientrare in Ogliastra e in estate ho cominciato a pianificare, insieme a Luca, l’inserimento dei nostri corsi. Siamo partiti a settembre con pochissimi allievi, sia adulti che bambini, prima presso il campo sportivo di Lotzorai, poi dopo qualche tempo a Tortolì: ben presto, nell’arco di un paio di anni, il giro si è decisamente ampliato, e ci siamo ritrovati a dover soddisfare una sempre più crescente fame da tennis, anche relativamente agli spazi fisici di cui poter disporre». Su proposta dei fratelli, qualche anno fa l’amministrazione comunale di Girasole, guidata dall’allora sindaco Gianluca Congiu, intuendo subito le enormi potenzialità che la scuola tennis potesse avere – come polo sportivo, certo, ma particolarmente come nucleo sociale – ha appoggiato la costruzione dei nuovi campi, che sono stati inaugurati tra giugno e settembre dello scorso anno.
Match Point.
Sempre Giovanni: «Le prospettive di crescita ci sono, anche per fare rete con gli altri Tennis Club vicini. Conosciamo bene il potenziale aggregante che lo sport in genere e il tennis in particolare possiedono; a livello tennistico l’Ogliastra è una realtà ancora poco più che embrionale e purtroppo continuano a sopravvivere falsi stereotipi che fanno di questo uno sport elitario: senza voler togliere nulla all’evidente difficoltà della tecnica, con delle formule particolari si può renderlo di sicuro molto più divertente e coinvolgente».
I numeri, d’altronde, fanno da corroborante alle parole di Giovanni: più di settanta bambini, circa quaranta adulti, quasi 150 soci fanno di quello di Girasole il TC col maggior numero di tesserati in tutta la provincia di Nuoro: «All’interno del nostro circolo le attività sono tante: campionato sociale, tornei a squadre a livello agonistico in giro per l’isola (e che vede una compagine maschile e femminile impegnate nel campionato invernale, partito lo scorso 30 ottobre), campionati primaverili Under per i più piccoli. Il nostro è un clima familiare, informale, festoso, dove quell’aspetto sociale di cui si diceva poc’anzi è uno degli elementi fondanti che ci ha guidati nella realizzazione di questo progetto».
Può, dunque, una passione essere così ardente da far concretizzare un sogno? Eccome se può.
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