Progetto Policoro: il coraggio di fare (l’) impresa
di Serenella Usai.
Si è concluso il 5 dicembre scorso ad Assisi il 40° Corso di formazione nazionale del Progetto Policoro, giunto al suo 26° anno di vita, con lo slogan “#mi sta a cuore”. Coinvolte circa 130 diocesi di tutt’Italia e oltre 180 Animatori di comunità, di cui 12 provenienti dalla Sardegna
Il Progetto Policoro nasce da un’illuminazione della Chiesa italiana per sostenere e formare i giovani che si affacciano al mondo del lavoro. Dà loro, infatti, gli strumenti necessari per leggere e capire al meglio il territorio che li ospita in modo tale da coglierne le specificità e sulla base di esse creare un progetto di sviluppo del e per il territorio che porti con sé una crescita personale ed economica del giovane stesso.
Quattro giorni di intenso lavoro e di profonde emozioni. La figura di riferimento e di accompagnamento è stata, e sarà per quest’anno formativo, quella di don Lorenzo Milani, illustre rappresentante della Chiesa e dell’educazione dei giovani, soprattutto i più bisognosi. Il suo motto “I care” (che tradotto significa “mi riguarda”, “mi sta a cuore”) è stato appunto ripreso per la formazione del 2022.
Le giornate sono state scandite dalla preghiera, dalla riflessione e dai lavori di gruppo. Questi hanno permesso di approfondire la conoscenza dei nostri compagni di viaggio che fino a questo incontro in presenza (il primo dopo quasi due anni di pandemia!) sono stati solo delle semplici figurine dietro a un computer. L’argomento formativo dei lavori di gruppo è stato ispirato dell’opera dell’autore cileno Luis Sepulveda: La gabbianella e il gatto che le insegnò a volare.
A conclusione di questi fruttuosi giorni, la consegna di fine mandato per gli Adc (animatori di comunità) del III anno, tra le quali Valentina Pani per la diocesi di Lanusei.
Formazione particolarmente significativa anche per la ripresa delle attività del progetto a livello diocesano. Il progetto Policoro ha messo radici nel nostro territorio già da qualche tempo. Si sono avvicendati nel ruolo di animatori di comunità Andrea Corrias, Fabiana Carta, Valentina Pani e, da ultimo, Serenella Usai, animatrice in carica al suo II anno. Ma questo percorso non termina qui, infatti a breve la nostra diocesi, come anche quella di Nuoro, pubblicherà il bando per la ricerca di un nuovo animatore/borsista che, accompagnato dall’animatrice uscente, intraprenderà un percorso di crescita personale e territoriale.
Il Progetto Policoro è un mondo aperto a tutti i giovani. Ricordiamo infatti che tra tutti i servizi offerti, la nostra diocesi ha messo a disposizione uno sportello informativo dove è possibile recarsi personalmente (nel rispetto di tutte le normative anti-Covid vigenti al momento), tutti i sabato mattina dalle 09:30 alle 12:30, nella sede Caritas di Tortoli in Via Mons. Virgilio, 108, o su appuntamento, tramite le pagine Facebook e Instragram.
Qui i nostri giovani possono ricevere informazioni di vario genere: dal semplice sostegno alla redazione del curriculum vitae, passando per il sostegno nella ricerca di lavoro nel territorio, fino all’accompagnamento nella creazione dei così detti “gesti concreti” (ne è un recente esempio la nuova libreria Ogliastra, sita a Lanusei al piano terra dell’oratorio interparrocchiale Amoris Laetitia) e cioè nella creazione di impresa.
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