Pedalando…senza fretta!
a cura di Augusta Cabras.
Andare in bicicletta, si sa, fa bene alla salute, oltre che all’ambiente. Poterlo fare in sicurezza, anche in Ogliastra, sarebbe una grande conquista. E qualcosa inizia a muoversi, seppur lentamente, come una bicicletta in salita senza marce.
In altre parti dello Stivale intere città virtuose sono attraversate da chilometri di piste e hanno scelto la mobilità sostenibile contro l’inquinamento imperante e l’aria insalubre da respirare. Le più collegate sono Ferrara con oltre 150 km di ciclovie, per una media di 1,14 metri per abitante, a seguire Reggio Emilia, Modena, Bolzano, Padova, Piacenza, Parma, Forlì, Trento e Venezia. Si potrebbe dire: semplice fare le piste ciclabili in queste grandi città! Ma sarebbe solo l’alibi, per dire che qui non possiamo far nulla perché troppo pochi, piccoli e forse davvero poco uniti, in un territorio geograficamente complesso. L’Italia poi, non è certo al primo posto in Europa, per le ciclovie. Nella top ten, l’apice è occupato dalla Finlandia, a seguire Svezia, Olanda, Lussemburgo, Norvegia, Danimarca, Slovenia, Germania, Estonia e Austria. Italia “non pervenuta” neanche tra le prime dieci.
E la Sardegna? Nel 2014 nasce e si concretizza l’idea di iniziare un processo di costruzione di un Sistema di Mobilità Ciclistica diffuso a livello regionale quando la Regione, appunto, approva il Programma Regionale di Sviluppo (PRS) 2014-2019, nel quale identifica come obiettivo l’istituzione della rete regionale dei sentieri e delle piste ciclabili.
Segue a questa approvazione la deliberazione n. 27/24 del 28.05.2020 che ha a oggetto la Rete ciclabile regionale con cui si programma la prima quota del finanziamento di due milioni di euro per la Dorsale Centrale Nord-Sud. In mezzo due anni di pandemia e lavori di cui non si conosce la sorte.
Ma il progetto che riguarda l’Ogliastra ha radici più lontane e altri percorsi d’ideazione. Il Comune di Girasole fa da apripista e con un intervento da 700.000€ circa, realizza una pista ciclabile di un chilometro e mezzo, inaugurata nell’aprile 2016 dal sindaco Gianluca Congiu che in quell’occasione esprime il desiderio di allungare il percorso, in un’ottica turistica, anche verso Tortolì e Santa Maria Navarrese, dichiarando che il Comune di Girasole, capofila nell’Unione dei Comuni del nord Ogliastra, ha presentato alla Regione Sardegna una richiesta di finanziamento. Anche i sindaci degli altri Comuni coinvolti: Baunei, Lotzorai e Tortolì ne confermano l’importanza strategica per lo sviluppo del territorio. Ma poi che cosa ne è stato di quel sogno e di quel progetto? Lo abbiamo chiesto ad Alessio Seoni, in qualità di attuale presidente dell’Unione dei Comuni del Nord Ogliastra.
[L’intervista integrale è sul numero di Giugno de L’Ogliastra]
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