Le foibe e Villagrande
VILLAGRANDE. Il 10 febbraio 2015, alla Camera dei Deputati, con l’intervento del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in occasione del Giorno del ricordo in memoria delle vittime delle foibe, sono stati ricordati anche due giovani figli di Villagrande, Giacomo Casari ed Angelo Mirai, caduti a lunga distanza dalla fine della guerra: cosa che sottolinea l’efferatezza di quel delitto, perpetrato in deroga al diritto internazionale, e prima ancora, alla pietas dovuta ai prigionieri.
I familiari delle due vittime innocenti, non avendo potuto presenziare alla cerimonia di Montecitorio, sono stati ricevuti dal prefetto di Nuoro lo scorso 12 maggio, alla presenza del sindaco Giuseppe Loi e del funzionario del Comune, Anna Rita Usai. Nel corso della commovente cerimonia, che ha visto la consegna delle Medaglie d’Onore e degli Attestati a firma del Presidente della Repubblica ai familiari, sono stati rievocati quei tragici eventi e le atroci, disumane violenze consumate nei confronti di migliaia di innocenti, la cui sola colpa è stata quella di essere italiani.
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