di Anna Maria Piga.
Musicista e cittadino del mondo, Simone Pistis risponde al telefono dal Brasile, del resto la musica non ha confini, ha il potere di durare nel tempo e arrivare ovunque.
Direttore della Scuola civica per l’Ogliastra, Simone ha non solo competenze, ma grande familiarità con la musica: prestissimo in famiglia ha avuto l’opportunità di apprendere l’uso e cimentarsi nell’esercizio degli strumenti, che il padre Mario suonava nelle trasferte del gruppo folk,di cui con la moglie Antonietta sono stati animatori per molto tempo.
La passione va coltivata e ha bisogno di studio non deve essere solo uno svago: nel 1996 si iscrive e frequenta i primi corsi di musica regionali, affidati dal Comune di Lanusei al maestro Luigi Puddu. È nata in quel periodo la prima Scuola Civica di musica.
Dopo la maturità, conseguita al Liceo scientifico Leonardo da Vinci a Lanusei, Simone trova tra Modena e Bologna, Conservatorio e DAMS, i centri per la sua formazione culturale già bene orientata. «Anni di studio non disgiunti da significative esperienze lavorative nel capo della musica e del teatro mi hanno convinto, nel 2015, ad accettare la direzione della Scuola Civica di musica – racconta –. Avere l’opportunità di tornare con più frequenza a Lanusei era un mio desiderio. Ma il mondo è cambiato e una scuola di musica cittadina non era adeguata al contesto, era necessario avere uno sguardo largo, ampliare e rivalutare l’offerta. Avere individuato tre poli in cui far convergere gli allievi si è rivelata esperienza positiva e gradita. Ora le attività musicali si svolgono a Lanusei, presso la sede storica del Leonardo da Vinci, e nelle sedi staccate di Ulassai e Bari Sardo, al fine di diversificare l’offerta e consentire una più facile partecipazione agli abitanti dei centri limitrofi».
Gli allievi delle tre sedi sono trecentocinquanta e seguono gli insegnamenti di musica classica, moderna, tradizionale sia vocale che strumentale; i corsi collettivi di canto corale voci bianche, canto corale ragazzi, canto corale adulti, Rock Band e Banda musicale d’Ogliastra.
Per i bambini gli insegnamenti sono di propedeutica musicale rivolti ai piccoli dai tre ai quattro anni e dai cinque ai sei anni. Sono inoltre attivi i corsi di composizione, audio/ tecnica e fonia, musicoterapia e gratuitamente si insegna teoria e solfeggio e musica di insieme.
I corsi di strumento e canto prevedono un insegnamento individuale e una lezione settimanale, di 30/45 minuti. I corsi collettivi vengono attivati per gruppi omogenei con una lezione settimanale di 60 minuti. I docenti sono tutti professionisti del mondo accademico e vengono da fuori.
Impegno sicuramente gravoso, non di facile gestione, per un musicista che ha relazioni artistiche in giro per il mondo: «È vero – replica il direttore – ma il pensiero del valore sociale che una Scuola di musica, efficiente e bene organizzata, ha per gli abitanti del nostro territorio, mi ha indotto a chiedere aiuto a DocEducational, cooperativa di professionisti dell’educazione artistica di cui ho personalmente sperimentato competenza e professionalità. I servizi offerti non riguardano solo l’attività didattica, ma anche gli aspetti organizzativi, per questo è stato possibile attivare progetti e collaborazioni con le scuole. Inoltre la collaborazione con la cooperativa ci ha consentito di tessere una fitta rete tra professionisti, e questo non solo genera lavoro, ma consente un proficuo scambio di idee che è vitale per rendere sempre attuale la nostra Scuola».
Collaborazione fruttuosa quella tra DocEducational e la Scuola Civica di musica per l’Ogliastra, con significative ricadute nelle scuole del territorio. Il dirigente Alessandro Virdis e i docenti il dell’Istituto Comprensivo di Lanusei non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di realizzare per la seconda stagione il progetto RitMinMenti che coinvolgerà tutti i 200 studenti. «Si tratta di un progetto formativo – spiega Virdis – centrato sulla persona, destinato ai bambini dai 6 e 10 anni e finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva, attraverso nuove occasioni di apprendimento e un nuovo approccio alla musica. A tal fine i docenti Gianfranco Delussu e l’insegnante brasiliana Maria Carolina De Mello lavorano costantemente in sintonia con i docenti della scuola per rendere ottimale l’attuazione del progetto».
Fra gli eventi pubblici organizzati dalla Scuola Civica Simone Pistis con soddisfazione ricorda i concerti e i saggi di fine anno nelle tre sedi della Scuola; il Concerto di Santa Cecilia a Bari Sardo; il Concerto Masterclass di Pianoforte degli allievi del Maestro Stefano Mancuso,in collaborazione col Centro internazionale di Studi musicali, a Lanusei e nella chiesa di Santa Susanna nel vecchio borgo di Osini; la partecipazione a corsi di perfezionamento, anche fuori della Sardegna, che ha consentito di conseguire riconoscimenti e vincere borse di studio; infine, la festa degli alunni, della scuola primaria di Elini, che guidati dai docenti della scuola civica hanno inaugurato l’anno scolastico diventando percussionisti per un giorno con grande divertimento.
Il maestro Pistis sottolinea, inoltre, con orgoglio che i giovani musicisti vengono spesso invitati ad arricchire, con la loro musica, manifestazioni culturali con il risultato di farsi conoscere e di pubblicizzare l’eccellenza della scuola. Solo per citarne alcuni: gli alunni della Scuola di piano Gaia Piras e Alessandro Barrili sono stati protagonisti nella fase finale del festival Un Filo Bianco a Ulassai, mentre Edoardo Deplano ha suonato il piano nella Rassegna Musicale Allegro andante a Lanusei e Ulassai con i musicisti Davide Burani e Fabio Moi.
Un occhiello importante che dà ottima visibilità a un lavoro intenso e di qualità. Apertura e condivisione sono certamente essenziali per il successo di una Scuola civica di musica che di anno in anno cresce e si afferma.
Lanusei e la Scuola civica per l’Ogliastra: un crescendo di successi
di Anna Maria Piga.
Musicista e cittadino del mondo, Simone Pistis risponde al telefono dal Brasile, del resto la musica non ha confini, ha il potere di durare nel tempo e arrivare ovunque.
Direttore della Scuola civica per l’Ogliastra, Simone ha non solo competenze, ma grande familiarità con la musica: prestissimo in famiglia ha avuto l’opportunità di apprendere l’uso e cimentarsi nell’esercizio degli strumenti, che il padre Mario suonava nelle trasferte del gruppo folk,di cui con la moglie Antonietta sono stati animatori per molto tempo.
La passione va coltivata e ha bisogno di studio non deve essere solo uno svago: nel 1996 si iscrive e frequenta i primi corsi di musica regionali, affidati dal Comune di Lanusei al maestro Luigi Puddu. È nata in quel periodo la prima Scuola Civica di musica.
Dopo la maturità, conseguita al Liceo scientifico Leonardo da Vinci a Lanusei, Simone trova tra Modena e Bologna, Conservatorio e DAMS, i centri per la sua formazione culturale già bene orientata. «Anni di studio non disgiunti da significative esperienze lavorative nel capo della musica e del teatro mi hanno convinto, nel 2015, ad accettare la direzione della Scuola Civica di musica – racconta –. Avere l’opportunità di tornare con più frequenza a Lanusei era un mio desiderio. Ma il mondo è cambiato e una scuola di musica cittadina non era adeguata al contesto, era necessario avere uno sguardo largo, ampliare e rivalutare l’offerta. Avere individuato tre poli in cui far convergere gli allievi si è rivelata esperienza positiva e gradita. Ora le attività musicali si svolgono a Lanusei, presso la sede storica del Leonardo da Vinci, e nelle sedi staccate di Ulassai e Bari Sardo, al fine di diversificare l’offerta e consentire una più facile partecipazione agli abitanti dei centri limitrofi».
Gli allievi delle tre sedi sono trecentocinquanta e seguono gli insegnamenti di musica classica, moderna, tradizionale sia vocale che strumentale; i corsi collettivi di canto corale voci bianche, canto corale ragazzi, canto corale adulti, Rock Band e Banda musicale d’Ogliastra.
Per i bambini gli insegnamenti sono di propedeutica musicale rivolti ai piccoli dai tre ai quattro anni e dai cinque ai sei anni. Sono inoltre attivi i corsi di composizione, audio/ tecnica e fonia, musicoterapia e gratuitamente si insegna teoria e solfeggio e musica di insieme.
I corsi di strumento e canto prevedono un insegnamento individuale e una lezione settimanale, di 30/45 minuti. I corsi collettivi vengono attivati per gruppi omogenei con una lezione settimanale di 60 minuti. I docenti sono tutti professionisti del mondo accademico e vengono da fuori.
Impegno sicuramente gravoso, non di facile gestione, per un musicista che ha relazioni artistiche in giro per il mondo: «È vero – replica il direttore – ma il pensiero del valore sociale che una Scuola di musica, efficiente e bene organizzata, ha per gli abitanti del nostro territorio, mi ha indotto a chiedere aiuto a DocEducational, cooperativa di professionisti dell’educazione artistica di cui ho personalmente sperimentato competenza e professionalità. I servizi offerti non riguardano solo l’attività didattica, ma anche gli aspetti organizzativi, per questo è stato possibile attivare progetti e collaborazioni con le scuole. Inoltre la collaborazione con la cooperativa ci ha consentito di tessere una fitta rete tra professionisti, e questo non solo genera lavoro, ma consente un proficuo scambio di idee che è vitale per rendere sempre attuale la nostra Scuola».
Collaborazione fruttuosa quella tra DocEducational e la Scuola Civica di musica per l’Ogliastra, con significative ricadute nelle scuole del territorio. Il dirigente Alessandro Virdis e i docenti il dell’Istituto Comprensivo di Lanusei non si sono lasciati sfuggire l’opportunità di realizzare per la seconda stagione il progetto RitMinMenti che coinvolgerà tutti i 200 studenti. «Si tratta di un progetto formativo – spiega Virdis – centrato sulla persona, destinato ai bambini dai 6 e 10 anni e finalizzato alla promozione della cittadinanza attiva, attraverso nuove occasioni di apprendimento e un nuovo approccio alla musica. A tal fine i docenti Gianfranco Delussu e l’insegnante brasiliana Maria Carolina De Mello lavorano costantemente in sintonia con i docenti della scuola per rendere ottimale l’attuazione del progetto».
Fra gli eventi pubblici organizzati dalla Scuola Civica Simone Pistis con soddisfazione ricorda i concerti e i saggi di fine anno nelle tre sedi della Scuola; il Concerto di Santa Cecilia a Bari Sardo; il Concerto Masterclass di Pianoforte degli allievi del Maestro Stefano Mancuso,in collaborazione col Centro internazionale di Studi musicali, a Lanusei e nella chiesa di Santa Susanna nel vecchio borgo di Osini; la partecipazione a corsi di perfezionamento, anche fuori della Sardegna, che ha consentito di conseguire riconoscimenti e vincere borse di studio; infine, la festa degli alunni, della scuola primaria di Elini, che guidati dai docenti della scuola civica hanno inaugurato l’anno scolastico diventando percussionisti per un giorno con grande divertimento.
Il maestro Pistis sottolinea, inoltre, con orgoglio che i giovani musicisti vengono spesso invitati ad arricchire, con la loro musica, manifestazioni culturali con il risultato di farsi conoscere e di pubblicizzare l’eccellenza della scuola. Solo per citarne alcuni: gli alunni della Scuola di piano Gaia Piras e Alessandro Barrili sono stati protagonisti nella fase finale del festival Un Filo Bianco a Ulassai, mentre Edoardo Deplano ha suonato il piano nella Rassegna Musicale Allegro andante a Lanusei e Ulassai con i musicisti Davide Burani e Fabio Moi.
Un occhiello importante che dà ottima visibilità a un lavoro intenso e di qualità. Apertura e condivisione sono certamente essenziali per il successo di una Scuola civica di musica che di anno in anno cresce e si afferma.