In breve:

La crisi del cristianesimo: fine o nuovo inizio?

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Alla Facoltà Teologica della Sardegna l’inaugurazione dell’Anno Accademico con la prolusione del professor Luca Diotallevi

In un’aula magna piena di persone e di autorità come raramente è accaduto di vedere, lunedì 14 ottobre 2024 si è tenuta l’inaugurazione del nuovo Anno Accademico 2024-2025 della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna e degli Istituti Superiori di Scienze Religiose di Cagliari e di Sassari/Tempio Ampurias Euromediterraneo a essa collegati.

Dopo la Concelebrazione Eucaristica, che è stata presieduta nella chiesa Cristo Re, a Cagliari, da S.E. Mons. Giuseppe Baturi, Arcivescovo di Cagliari, con i Vescovi della Sardegna, c’è stata la consueta cerimonia in Facoltà con il resoconto della vita accademica dell’anno passato esposto dal Preside della Facoltà, don Mario Farci e, successivamente, con la prolusione che quest’anno è stata tenuta da Luca Diotallevi, docente ordinario di Sociologia all’Università degli Studi Roma Tre, sul tema: “Fine del cristianesimo, religione degli italiani”.

Nel suo intervento, Diotallevi ha sottolineato come l’epoca che stiamo vivendo sia contrassegnata da una forte crisi del cristianesimo e dei valori cristiani, ma non per questo si tratta di una crisi unica o definitiva. Al contrario, è una crisi che porta in sé una possibilità di cambiamento e di rigenerazione del cristianesimo stesso.

«Come ci hanno insegnato i padri del Concilio Vaticano II – ha detto Diotallevi – nel tempo della crisi c’è anche il tempo opportuno (kairòs) della fede e della Chiesa stessa. Infatti – ha continuato – se è vero, come insegna il Vaticano II, che la coscienza può volgersi al bene solo nella libertà, questo presente è un tempo che ci condanna tutti a essere, anche di fatto, un po’ più liberi. Siamo tutti forzati a decidere. È il caso di liberarsi dalla sciocca presunzione di pensare che viviamo una crisi unica».

In realtà, secondo Diotallevi, occorre anzitutto chiedersi: «Che cos’è che sta finendo?». La risposta che lui propone è la seguente: «Finisce l’equazione tra cristianesimo e religione, la riduzione del cristianesimo a “solo-religione”. Finisce l’epoca della religione di forma confessionale, architrave (anche nella forma estrema della laicità) delle State societies, delle società in forma di Stato».

E si domanda: «Non è forse questa una buona notizia per chi non abbia smarrito anche solo qualche elementare nozione del magistero sociale della Chiesa, e più ancora del Vangelo in generale? Un aspetto della Grazia del momento, della Grazia che rifulge tra una crisi e una tentazione, è quella di poter vedere ora molto più chiaramente che il cattolicesimo non è “solo-religione”, ma “anche-religione” […] Se restiamo fedeli alla luce di questo momento, noi, avvinti dal Vangelo, non potremo che essere un po’ più poveri e molto più liberi. Lo stesso – ha concluso Diotallevi – potrebbe essere detto altrettanto bene con le parole del profeta Osea: “Dissodate un campo nuovo, perché è tempo di cercare il Signore” (10, 12)».

In precedenza, nell’omelia tenuta nel corso della concelebrazione eucaristica, Mons. Giuseppe Baturi ha toccato il tema, attuale e drammatico, della pace, come questione che interroga i cristiani nel presente ma anche nel territorio dove essi stessi abitano, nella considerazione che solo Cristo può dare l’unica e vera pace.

Nel corso della cerimonia diverse personalità hanno dato un breve saluto, dal rettore dell’Università di Cagliari, Francesco Mola, al sindaco di Cagliari, Massimo Zedda. Il preside della Facoltà Teologica, don Mario Farci, ha ricordato il numero di iscritti totali tra Facoltà e Istituti collegati, le numerose attività di insegnamento, studio, ricerca e le pubblicazioni prodotte dai docenti della Facoltà nell’ultimo anno su svariati temi che vanno dalla teologia alla storia, all’economia (tema portante di tutti i convegni tenuti nel 2023-2024) e che hanno visto la Facoltà attiva su vari fronti e in dialogo con diverse istituzioni.

Il nuovo Anno Accademico si apre con un programma di attività, tra conferenze, seminari e convegni, ancora più ricco di quello dell’anno precedente e già disponibile in tutti i suoi appuntamenti da ottobre a maggio sul sito: www.pfts.it.

Il video integrale dell’inaugurazione e quello dell’omelia dell’arcivescovo di Cagliari sono visibili in streaming sul canale YouTube della Pontificia Facoltà Teologica della Sardegna.

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