Il rilancio dell’Ogliastra passa dall’autonomia
di Michele Muggianu.*
Il 25 ottobre scorso come Cisl territoriale abbiamo organizzato un incontro-dibattito per mettere al centro dell’agenda politica il tema dell’importanza dell’autonomia locale in campo sanitario e amministrativo.
Il nostro appuntamento si è collocato in una fase politica complessa a livello regionale, in modo particolare riguardo alle riforme che si stanno progettando proprio sui temi dell’assetto degli enti locali, della sanità, dell’urbanistica.
Al dibattito hanno preso parte diversi esponenti della Giunta regionale, sindaci del territorio e tanti cittadini, rendendo proficuo il confronto sulle problematiche territoriali e le prospettive di rilancio economico.
Le analisi hanno convenuto sulla necessità di dare maggiore competitività al sistema economico e produttivo regionale e locale, in un quadro di migliore e diffusa crescita sociale.
Abbiamo dato un contributo di idee alla Giunta e chiesto notizie dettagliate sulla programmazione dello sviluppo che intendono attuare, a partire dalle riforme istituzionali e in primo luogo della Regione.
Abbiamo espresso con forza la necessità di dare un orizzonte ideale alla Sardegna e alla nostra Ogliastra, dove tanti concittadini coraggiosi hanno deciso di restare perché amano il territorio, perché ci sono nati, perché qui hanno i loro affetti. Dare prospettive a queste persone, che sono spesso in ansia, ferite dall’ampliarsi delle disuguaglianze e delle fasce di povertà, è il compito più importante della politica, che deve dare visioni, progetti e sogni per il futuro.
Abbiamo insistito sulla necessità di ricostruire il senso di comunità, offrendo a tutti i territori parità di dignità e diritto ad autodeterminarsi.
Per raggiungere questo obbiettivo, la nostra richiesta è stata rivolta alla competente Commissione e successivamente al Consiglio regionale della Sardegna, che devono modificare e integrare l’articolo 25 della legge regionale 4 febbraio 2016, n. 2 (Riordino del sistema delle autonomie locali della Sardegna), prevedendo l’istituzione della nuova Provincia dell’Ogliastra. Con una provocazione: parallelamente alla battaglia per l’insularità, quella di tutta la Sardegna, abbiamo lanciato una battaglia per riconoscere anche l’insularità nell’insularità dell’Ogliastra.
La condizione di svantaggio che noi viviamo come Sardegna e come sardi è ancora più acuta nel nostro territorio, soprattutto in una fase di lunga e grave crisi economica e sociale, poiché incrementa le diseconomie interne ed esterne ai processi produttivi, evidenzia la carenza delle infrastrutturazioni materiali e immateriali indispensabili per lo sviluppo e limita la mobilità e la libertà di movimento. Senza il riconoscimento fattivo delle pari opportunità, per la Sardegna rispetto alla penisola – e per l’Ogliastra anche rispetto al resto della Regione – abbiamo un pesante vincolo al progresso economico e sociale.
Altra nostra richiesta ha riguardato la necessità per il territorio di riavere una azienda sanitaria locale che consenta di poter meglio programmare la sanità rispetto ai bisogni dei nostri cittadini.
È chiaro a tutti che più si allontanano i centri decisionali, maggiori sono i disservizi. Se avessimo avuto una nostra Asl, probabilmente i problemi recenti della medicina, del territorio e dell’ospedale non ci sarebbero stati. Le richieste di autonomia sono state rafforzate dai fatti: quando il nostro territorio si è autogovernato (Provincia e Asl), ha dato ottima prova di se stesso, programmando lo sviluppo e presentando sempre bilanci e conti in ordine.
In conclusione, dal dibattito è emerso che dare autonomia ai territori, rivedendo e snellendo la macchina regionale a favore delle periferie, decentrando poteri, competenze e risorse, produrrebbe una crescita più armonica e dare le chiavi di accesso al domani a ogni territorio significa dire alle comunità che si investe su di loro.
Su questo concetto hanno convenuto tutti gli autorevoli interventi della nostra mattinata di lavoro e siamo ben felici che la Giunta regionale abbia preso impegni concreti (in particolare su Provincia e Asl) sui quali noi vigileremo sino all’attuazione.
*Segretario Generale Cisl Ogliastra
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