Giustizia. I dati sull’attività del TEINO nell’anno 2023
di Ernest Justin Beroby
vicario giudiziale
Il Tribunale Ecclesiastico Interdiocesano Nuoro – Lanusei (TEINO), nato per volontà dei Vescovi monsignor Mosè Marcia e monsignor Antonello Mura, ufficialmente attivo dal 2017 col Decreto della Segnatura Apostolica, in questi anni si è mostrato molto attento a dare sollecita risposta ai bisogni dei fedeli delle due Diocesi segnati dalla ferita di un amore spezzato.
Proprio riguardo il processo di nullità matrimoniale, in forma sintetica, si espongono alcuni dati sull’attività del Tribunale nell’anno 2023.
Al 1° gennaio 2023 risultavano pendenti 13 cause, e nel corso del 2023, sono stati introdotti 15 libelli di cui undici cause sono per il processo ordinario, due cause per il processo più breve, e altre due cause “super rato”. Pertanto, il totale di cause trattate nell’anno 2023 è di 28, di cui quelle terminate risultano 14.
Tra le cause terminate, ci sono 11 cause del procedimento ordinario con sentenze affermative e 1 causa con giudizio negativo; altre 2 cause sono state trattate con il processo più breve che ha come giudice monocratico il Vescovo con l’assistenza di due assessori.
Al 31 dicembre 2023, rimangono pendenti 14 cause di cui alcune sono ormai vicine alla decisione, altre sono invece in fase di trattazione.
Riguardo alle tipologie di cause presentate nel nostro Tribunale: come ogni anno, il capo di nullità dominante è il difetto di discrezione di giudizio, seguono il difetto di libertà interna, l’esclusione della sacramentalità, l’esclusione della prole, l’esclusione della fedeltà e il dolo.
Facendo riflessioni e considerazioni pratiche sui questi capi di nullità, in particolare riguardo il capo che si riferisce al can. 1095 n. 2 e n. 3 – mancanza di discrezione di giudizio e di libertà interna, incapacità ad assumere gli obblighi del matrimonio – viene spontaneo dire che molti si sposano inconsapevoli degli impegni che assumono nel matrimonio. Comunque la verifica della maturità psico-affettiva delle parti in causa, tranne nei casi di evidente patologia, è garantita dall’accertamento medico forense, dalla perizia, che è un elemento probante di cui il Giudice si serve per la valutazione della validità o meno di un matrimonio. Al riguardo, i tre periti accreditati al nostro Tribunale sono tecnicamente e canonicamente molto validi e celeri.
Per quanto riguarda la durata delle cause, nella sua attività il Tribunale si sta impegnando affinché vengono accorciati i tempi del giudizio perché i fedeli possano avere l’opportunità di riavvicinarsi alla Chiesa e ai sacramenti.
Si afferma in tale senso il carattere pastorale di questo Tribunale e del ruolo che ricopre nel territorio delle due Diocesi: quello di aiutare i fedeli affinché trovino l’accesso alla verità e alla giustizia, restituendo loro la serenità.
Purtroppo, per falsa informazione in merito ai costi, tante persone rinunciano a iniziare il procedimento canonico per verificare la validità o meno del loro matrimonio fallito. Invece ogni persona, in caso di tale fallimento, ha il diritto di conoscere la verità per cui la mancanza di disponibilità economiche non deve mai costituire una limitazione nell’esercizio di un tale diritto. Quindi, per favorire la prossimità tra i fedeli e l’accesso più facile al servizio di questo Tribunale, si è disposto di tenere attive le due sedi, quella di Nuoro in piazza Santa Maria della Neve, 1, e quella istruttoria di Lanusei in via Roma, 102, con i seguenti contatti: cell. 327.8165956 e 339.4211211 – email: teino2016@gmail.com.
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