In breve:

Dispensa 125, il segreto della longevità

Orizzonte Giovani

di Fabiana Carta.

Ricordate i negozietti che tanti anni fa si trovavano lungo le vie del paese? Erano solo delle stanzette, a volte su due piani. C’era l’indispensabile, l’aria familiare ci faceva sentire come a casa. Piano piano hanno cominciato a chiudere, a scomparire: il nuovo sostituisce il vecchio, è così che va.

Eppure, qualcuno è partito dalla nostalgia delle antiche botteghe per creare un piccolo capolavoro lungo l’Orientale sarda, un luogo delle meraviglie per tutti gli amanti del cibo genuino e delle atmosfere di un tempo. Riccardo Patteri è un giovane di 33 anni cresciuto tra Baunei e Santa Maria Navarrese, forse troppo giovane per ricordare il paese costellato di botteghe, ma sensibile abbastanza per capire che oggi abbiamo bisogno di questo ritorno all’essenziale. «All’età di 17 anni ho lasciato la scuola – racconta – e ho iniziato a lavorare in un bar al centro di Baunei. Quello che all’inizio doveva essere un lavoretto stagionale è diventato il mio lavoro per 14 anni. Col passare del tempo il lavoro è cambiato tanto, all’inizio avevo a che fare solo con persone del posto e qualche turista di passaggio durante la stagione estiva, in particolare motociclisti ed escursionisti che si fermavano per un caffè al volo prima di proseguire per Cala Goloritzé».

Non c’è bisogno di andare troppo indietro nei ricordi, Baunei era solo un luogo di passaggio per raggiungere le famose cale, salvo qualche eccezione, pochi si soffermavano sulla bellezza del paese, del centro storico e le sue vie. «Negli ultimi dieci anni è cambiato tanto – continua Riccardo –, è cresciuto dal punto di vista turistico e di conseguenza è cambiato anche il mio lavoro. Quello che prima era solo un paese di passaggio, per una sosta fugace, è diventato un luogo dove trascorrere le vacanze. Per questo è cresciuta sempre di più in me la voglia di creare qualcosa di mio».

Nel frattempo, il bar dove Riccardo lavorava è diventato anche una trattoria. Ed è così che è arrivato il colpo di fulmine, l’illuminazione: «Ho capito quanto siano apprezzati i nostri prodotti e ho iniziato a pensare a un negozietto in cui far trovare al turista tutto ciò che più gli piace quando va al ristorante. A partire dai nostri salumi, i formaggi, ma anche i nostri vini e le birre artigianali», racconta. Una selezione di bontà, prodotti del territorio che raccontano una passione e una storia, in un locale che richiama la semplicità del passato.

Il paese cresce e si evolve, insieme a lui cresce il coraggio dei giovani che scelgono di investire e di restare. L’idea di aprire la bottega nasce nel 2020, un anno che ricorderemo tutti per la terribile pandemia che ci ha costretti all’isolamento, ma che ha spinto tante persone a credere in nuovi progetti e a riprogrammare il futuro positivamente. «Dopo due anni dall’idea, a luglio del 2021 ho aperto le porte di Dispensa 125, “dispensa” per il tipo di prodotti che vendo e 125 perché si trova sulla via Orientale Sarda. Il fatto che si trovi sulla piazza principale mi ha permesso di ampliare l’idea iniziale sistemando dei tavolini in cui degustare i prodotti della dispensa. I turisti apprezzano tantissimo tutto ciò che possono assaggiare durante gli aperitivi e spesso decidono di portare a casa gli stessi prodotti».

I vecchi mobili fanno da cornice all’esposizione dei prodotti enogastronomici e una scala a chiocciola di ferro porta alla cantina, con i prosciutti e i salumi appesi al soffitto. Oltre ad aver aperto la sua bottega con uno sfondo d’eccezione, la finta facciata della Chiesa dedicata a San Nicola, Riccardo ha regalato nuova vita alla Piazza Indipendenza. «Vedere la piazza di nuovo viva è per me motivo di orgoglio, da baunese e da commerciante. Sono convinto che il paese possa ancora crescere e spero che tanti altri giovani baunesi possano credere nel suo futuro quanto me e quanto chi già si è buttato in attività legate al turismo negli ultimi anni».

L’idea di Riccardo è stata vincente, la selezione accurata di salumi, formaggi, marmellate e miele, vini, birre artigianali, dolci e tante altre delizie è quello che i turisti cercano, per entrare in sintonia con il territorio. «Ho scelto di differenziarmi dalle altre attività presenti in paese offrendo solo prodotti di nicchia, cercando piccole aziende alimentari e piccole cantine che difficilmente vendono ai supermercati. Una grande soddisfazione per me è vedere che anche i miei compaesani hanno apprezzato il tipo di locale e capiscono il valore di ciò che vendo», conclude.

Il segreto della longevità è lo slogan che accompagna il nome della bottega. Riccardo, con i prodotti genuini della sua Dispensa 125, preparati secondo la tradizione, lo custodisce con cura.

(Foto di Fabio Moro)

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