In breve:

CIF: Maria Grazia Mulas “Donna dell’anno” 2025

Cif

di Anna Maria Piga.

A Lanusei, nell’aula magna del Seminario Vescovile, la serata dedicata alla Giornata Internazionale della Donna dell’8 marzo è sempre un appuntamento atteso, seguito da un pubblico attento e partecipe

È risaputo: quando una donna, in ambito lavorativo, desidera raggiungere traguardi importanti e fare carriera, deve dimostrare determinazione, forza, competenza e la capacità di conciliare impegni professionali, familiari e sociali. Per fortuna, sono molte le donne che riescono in questa impresa. Maria Grazia Mulas è certamente una di loro: ha saputo mettere a frutto tutte le sue qualità per affermarsi come ottima professionista, senza rinunciare al ruolo di figlia, madre e compagna di vita accanto a Sandro Piras.

Il CIF – Centro Italiano Femminile – che da decenni si impegna a favore dell’emancipazione femminile, ha voluto indicare Maria Grazia come Donna dell’anno per il 2025. Un riconoscimento meritato, frutto del suo percorso personale e professionale: dal concorso al Provveditorato, agli incarichi a Nuoro, dove ha ottenuto grande apprezzamento, pur dovendo affrontare il sacrificio della distanza dalla famiglia. Oggi ricopre con riconosciuta competenza il ruolo di Segretario comunale del Comune di Tortolì.

Con questo riconoscimento, il CIF ha voluto simbolicamente premiare – pur senza nominarle una per una – tutte le donne ogliastrine che, in ogni ambito, si distinguono per impegno e professionalità.

Ester Prevedello, presidente del CIF Ogliastra, insieme al suo gruppo, ha voluto quest’anno ricordare l’80° anniversario di un evento fondamentale: il riconoscimento del diritto di voto alle donne, sancito il 1° febbraio 1945. Lo ha fatto con una tavola rotonda dal titolo significativo: La Costituzione, figlia di Padri e… Madri. Al tavolo dei relatori, con ruoli istituzionali, il consigliere regionale Salvatore Corrias, il vicesindaco di Lanusei Maria Tegas e la consigliera comunale Bettina Pisano, con il coordinamento dell’avvocato Gemma Demuro.

Tutti i presenti hanno evidenziato come le Madri e i Padri costituenti, pur appartenendo a forze politiche diverse, seppero trovare punti di incontro per garantire a tutte le cittadine e i cittadini italiani pari diritti e opportunità nella nuova Carta Costituzionale, promulgata il 1° gennaio 1948.

Molto apprezzato anche il ricordo delle tante donne che, nel corso degli anni, in Ogliastra e a Lanusei, si sono spese con generosità e spirito di servizio per il bene comune.

Erano presenti anche il sindaco di Lanusei, Davide Burchi, e il sindaco di Tortolì, Marcello Ladu, i quali, nel sottolineare l’importanza dell’evento, si sono congratulati con la “Donna dell’anno”, condividendo pienamente la scelta fatta dal CIF.

A concludere la serata, la bella musica della maestra Ilaria Loi e della sua talentuosa allieva Eleonora Detti, che al pianoforte hanno regalato al pubblico momenti di autentica armonia.

 

 

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