In breve:

In Evidenza

Convegno ecclesiale foto simbolo

Verso il convegno diocesano. Ogni vocazione fa bella la nostra Chiesa

di Mons. Antonello Mura.
È arrivato il momento di riflettere sul tema delle vocazioni, delle chiamate alla vita matrimoniale, sacerdotale e religiosa. Lo faremo come Chiesa il prossimo 20 ottobre, nell’annuale convegno diocesano.

Comunità

La trasparenza che forma la Chiesa

di Mons. Antonello Mura.
In questo numero del nostro mensile si parla molto di trasparenza ecclesiale, amministrativa e non solo. Sono convinto da tempo che la trasparenza aiuta la Chiesa ad essere e a vivere come una comunità che manifesta non solo la condivisione

Profeta Isai

Il coraggio di gesti profetici

di Mons. Antonello Mura.
Ascolto, coraggio e profezia sono le parole chiave di questo numero. Singolare che le prime due, anche nel nostro convegno dell’ottobre scorso, trovino maggiore comprensione e attualizzazione, mentre la terza appaia più difficile comprenderla e applicarla alla realtà. Ritengo comunque positivo (e necessario) parlarne, rifletterci, nella prospettiva di coglierne le sonorità e gli effetti, che anche nel nostro territorio meritano analisi e scelte. Come Chiesa diocesana non dobbiamo avere reticenze nel parlare di profezia,

Croce

Pasqua. Ci salva la passione crocifissa

di Mons. Antonello Mura.
Uno scritto di Kierkegaard risulta esemplificativo: «Si lamentino gli altri che questa è un’epoca malvagia: io mi lamento che è meschina, poiché è priva di passione. Ma la più alta passione dell’uomo è la fede».

Chiesa popolo

Lo statuto non può essere un problema

di Mons. Antonello Mura.
La nostra diocesi dal 2015 riflette sull’organizzazione delle feste religiose nelle parrocchie. Raccoglie dati ed esperienze, in un confronto continuo tra vescovo e sacerdoti, allargando inoltre la riflessione ai comitati (dicembre 2016 –marzo 2017),

Vescovo articolo

Uno stile grazioso per stupire gli abitudinari e i “lontani”

di Mons. Antonello Mura.
La Chiesa esiste per evangelizzare, e nello stesso tempo essa stessa – oltre che responsabile – è frutto di questa evangelizzazione. Per questo non deve sorprendere che la Chiesa – come è avvenuto fin dai primi tempi