In breve
E’ morto mons. Mario Mereu
Don Mario Mereu, 86enne ex parroco di Sant’Andrea, è stato trovato morto nella tarda serata di martedì nelle campagne di Lotzorai, suo paese d’origine, dove si era ritirato lo scorso mese dopo aver lasciato a mons. Piero Crobeddu il governo della Parrocchia di sant’Andrea in Tortolì. “A Mons. Mereu sicuramente dobbiamo molto – si legge nel sito della sua vecchia parrocchia -, è stato un riferimento, un amico, un fratello ed un Padre. Per 41 anni ha guidato instancabilmente la Parrocchia di Sant’Andrea. Nonostante l’età, possedeva un’energia e una volontà di ferro che sempre dedicava al servizio della comunità. Salutiamo Don Mario con grande affetto e commozione……”.Ordinato sacerdote il 10 luglio di sessant’anni fa, canonico emerito, ha guidato la parrocchia di Sant’Andrea fino ad alcuni mesi fa, dove si trovava dal 1974-
Ultimi preparativi per il Convegno Ecclesiale diocesano
- Ore 9.30: preghiera di apertura e lectio del Vescovo Antonello
- Le priorità della nostra Diocesi
- verifiche, indicazioni e prospettive per il nuovo anno pastorale
- pausa
- dialogo con i partecipanti
- Ore 13.00: pranzo comunitario e fraterno nei locali e negli spazi della parrocchia
- Ore 15.30: Adorazione Eucaristica e confessioni
- Ore 16.30: Da Benedetto XVI a Francesco: la Chiesa in cammino nella storia
- il card. Tarcisio Bertone intervistato dal giornalista Carlo Di Cicco
- Ore 18.00: Concelebrazione della S. Messa, presieduta dal Card. Tarcisio Bertone, con Mandato diocesano del Vescovo.
Nuovo amministratore parrocchiale per Jerzu
Trasferimenti di sacerdoti in Diocesi
Arriva la rivoluzione del vescovo mons. Antonello Mura: cambiano parroci e responsabili degli uffici diocesani. Si tratta talvolta di cambi clamorosi, ma tutto si è svolto in un clima di affettuosa partecipazione e di disponibile attesa. A tutte le cerimonie di insediamento e di saluto è stato sempre presente il vescovo che con la sua parola affettuosa e incoraggiante ha ringraziato chi lasciava e chi cominciava, ed ha ringraziato anche le comunità che, nella fede semplice, hanno accolto e sostenuto le sue scelte. Dei suoi sacerdoti, poi, ha puntualmente elogiato la serena disponibilità nel rimettere in gioco la propria vita dinanzi al Signore, per rinascere e ringiovanire.
Il primo a raggiungere la sua nuova sede è stato mons. Piero Crobeddu che ha lasciato il suo incarico di Vicario del vescovo a Lanusei, per prendere possesso della prestigiosa sede, già cattedrale, dedicata a sant’Andrea apostolo in Tortolì. Don Piero (come tutti continuano a chiamarlo) ha varcato la soglia della sua nuova chiesa il 2 agosto. Al suo arrivo, ha trovato una chiesa gremita di fedeli che l’ha accolto con un calorosissimo applauso. Tra gli interventi, molto significativo è stato il saluto del sindaco di Tortolì, Massimo Cannas, che ha richiesto la collaborazione del neo parroco per guidare i tanti giovani che fanno parte della comunità tortoliese. Il vescovo Antonello Mura ha invitato tutti i presenti a «ricordare una cosa importante: non dobbiamo mai guardare indietro per fare confronti col passato, ma dobbiamo offrire a Dio la possibilità di fare cose nuove su di noi e per noi». È stata, quindi, la volta di don Piero che, dopo aver affidato i suoi nuovi parrocchiani alla misericordia di Dio, li ha ringraziati con parole semplici che sono giunte dritte al cuore di tutti.
Il 22 e il 23 agosto è toccato, quindi, a don Ernest Beroby e a don Franco Serrau di scambiarsi le parrocchie. Sabato 22 agosto don Ernest (che lasciava la parrocchia di san Giorgio a Villaputzu) ha preso possesso della parrocchia di Villagrande che veniva lasciata libera da don Franco. Le due cerimonie si sono svolte in maniera praticamente identica, giacché è stato un vero e proprio gemellaggio tra Villaputzu e Villagrande, quello che ha visto l’incontro tra le due popolazioni in un rapporto destinato a continuare e culminato nello scambio tra i due parroci. Tante persone hanno partecipato alle cerimonie di benvenuto/arrivederci dei sacerdoti, partiti da un paese per giungere all’altro. Assieme a don Franco, è poi arrivato a Villaputzu anche don Joilson Macedo come vicario parrocchiale, cui verrà affidata la chiesa di Santa Maria dato che anche don Claudio Razafindralongo, a ottobre, lascerà Villaputzu per spostarsi a Esterzili. L’amministrazione comunale del centro sarrabese ha accompagnato don Ernest e accolto don Franco e don Joilson, rilevando che «si apre sotto ai nostri occhi un meraviglioso parallelismo tra la vita religiosa e quella civile della storia di Villaputzu: un nuovo inizio per le comunità parrocchiali e un nuovo inizio per la comunità civile». A Villagrande, tale è stata la folla di fedeli che hanno voluto accogliere don Ernest, che il comune ha dovuto rivoluzionare la viabilità intorno alla chiesa. Il saluto a don Franco in partenza, poi, è stato reso particolarmente caloroso a ragione di un largo e affettuoso spazio che l’Amministrazione Comunale ha voluto dedicargli su un quotidiano isolano.
Ed ancora un altro addio/ingresso si è registrato il 30 agosto, quando don Francesco Piras ha preso possesso come amministratore della parrocchia di Ulassai, in luogo di don Virgilio Mura chiamato a svolgere il servizio di assistente spirituale presso l’ospedale di Lanusei. Il Comune, anche in questo caso, tramite la propria pagina facebook ha avuto modo di far sentire la propria voce: «Ringraziamo don Virgilio Mura per quanto fatto in questi anni per la nostra comunità e diamo un calorosobenvenuto a don Francesco Piras». Alla cerimonia d’ingresso del nuovo amministratore parrocchiale proveniente dal confinante centro di Osini, hanno partecipato tanti fedeli di entrambi i paesi dell’area della vallata del Pardu. Il vescovo ha ringraziato i due sacerdoti per la loro dedizione entusiasta, finalizzata a consentire che a tutti potesse giungere solo e semplicemente l’annuncio del Vangelo e della gioia di vivere che ne consegue.
Sempre il 30 agosto, dopo diciassette anni, don Giovanni Piroddi ha lasciato Tertenia. In occasione della festa di santa Sofia, il parroco nativo di Jerzu ha salutato i fedeli che l’hanno accompagnato nel lungo cammino verso la chiesa campestre, metafora del lungo cammino trascorso nella comunità. Nella chiesa dell’Assunta, poi, dove il sindaco Luciano Loddo ha ringraziato il parroco in partenza per Loceri a nome della comunità, non sono mancati i momenti di commozione. L’ingresso del nuovo parroco, don Battista Mura ha avuto luogo domenica 6 settembre. Lo hanno accompagnato in tanti verso la sua nuova destinazione, ricordandone le doti umane e sacerdotali. Il vescovo, nel presentarlo alla sua nuova comunità, gli ha ricordato i fondamenti della missione sacerdotale che è quella di portare Dio agli uomini: «è questa la missione essenziale del sacerdote, missione che tu sei reso capace di realizzare perché, scelto da Dio, vivi con Lui e per Lui».
I salesiani lasciano Lanusei
Sabato 5 settembre, i salesiani hanno formalmente lasciato la casa di Lanusei dopo 117. A salutarli – assente l’Amministrazione Comunale – è stata una folla di cittadini che ha partecipato alla Messa presieduta da mons. Antonello Mura. Il vescovo, nella sua omelia, ha ringraziato Dio per il dono dei salesiani dando di questo addio una lettura sapienziale. Diversi interventi da parte degli ex allievi hanno concluso la celebrazione. cui erano presenti anche mons. Mauro Maria Morfino,vescovo di Alghero e delegato della CES per la vita consacrata, e don Leonardo Mancini responsabile della Congregazione per la Sardegna.
E’ morto il parroco di Jerzu
E’ DECEDUTO DON SALVATORE MASALA
Nella notte del 17 agosto, don Salvatore Masala, attualmente parroco di Jerzu, è deceduto a Roma nella clinica dove si trovava da tempo in seguito all’insorgere di una malattia inesorabile. Il Vescovo, i presbiteri e i diaconi sono vicini ai familiari e a tutta la comunità parrocchiale assicurando la preghiera della fede (www.diocesilanusei.it).
Don Salvatore è nato a Villasimius il 10.08.1942. La data e l’orario del funerale, che si svolgerà a Jerzu, verranno comunicati nelle prossime ore.