In breve
Scuola di teologia
Il 12 novembre don Danilo Zanella, parroco, parlerà sul tema: “L’animazione dei ragazzi e dei giovani: riempire la testa o riscaldare il cuore? Sono invitati a partecipare soprattutto i catechisti e gli insegnanti di religione, oltre a tutti i collaboratori della pastorale parrocchiale e diocesana. Appuntamento (ore 15,30-19,00) nell’Aula Magna del Seminario di Lanusei.
Chiusura della Porta Santa diocesana
Il 13 novembre alle ore 17,00 nel Santuario della Madonna d’Ogliastra, il vescovo Antonello presiederà la solenne cerimonia della chiusura della Porta Santa diocesana e dell’Anno Giubilare della Misericordia.
il 22 ottobre a Tortolì il Convegno Ecclesiale Diocesano
“Accompagnare, discernere, integrare”, sono questi i tre verbi sul quale è chiamata a confrontarsi la chiesa diocesana di Lanusei nel corso del Convegno ecclesiale che si svolgerà sabato 22 nella parrocchia di san Giuseppe a Tortolì. Una giornata che costituisce per catechisti e collaboratori delle comunità parrocchiali e della diocesi, una tappa importante per verificare a che punto è quel cammino «insieme» – vescovo, presbiteri e popolo – cui il vescovo Antonello Mura continuamente richiama tutti. Ma anche una riflessione corale cui tutti sono attivamente invitati a prender parte, per comprendere quali scelte operare nell’attuale momento della vita diocesana, animati dall’unico intento di riuscire ad annunciare il vangelo con gioia e animo sincero. Ad Enzo Biemmi, catecheta, è affidato il compito di introdurre la riflessione sul tema “La gioia del Vangelo nelle nostre parrocchie”. Sarà, poi, il segretario generale della CEI, mons. Nunzio Galantino, intervistato dai rappresentanti delle comunità parrocchiali, ad aprire gli orizzonti del Convegno verso la dimensione più ampia del cammino complessivo della Chiesa italiana. Al termine, il vescovo Antonello conferirà il mandato ai catechisti.
2 ottobre a Nuoro il Giubileo Regionale dei Catechisti
Si svolgerà a Nuoro il prossimo 2 ottobre il Giubileo Regionale dei Catechisti. Don Michele Loi, responsabile diocesano dell’Ufficio Catechistico sottolinea «la valenza di questo evento comunitario che, dopo il Convegno dello scorso anno, offrirà la possibilità ai catechisti delle diocesi sarde di ritrovarsi, confrontarsi e, in questa occasione, celebrare insieme il dono della Misericordia di Dio»., I catechisti di tutta la Sardegna e, quindi, anche quelli ogliastrini, sono invitati a partecipare all’evento giubilare, specificamente promosso per coloro che nelle parrocchie si occupano del servizio dell’annuncio della fede, guidati dai vari responsabili diocesani e dalla presenza dei vescovi sardi. «Siamo tutti invitati ad unirci anche spiritualmente perché sia un incontro con la Misericordia che rinnova e rigenera la vita di chi annuncia e crede nella potenza di Dio che opera anche attraverso la nostra piccolezza», si legge nel sito della Diocesi di Nuoro che organizza l’evento; «I parroci e i catechisti saranno convocati per aiutare e favorire l’animazione di questo giubileo regionale. Affidiamo alla Beata Vergine Maria Assunta la gioia di celebrare insieme la misericordia del Padre. Lei la prima ad averla sperimentata ci sostenga nella missione Il programma della giornata prevede alle ore 10.00 gli arrivi e l’accoglienza dei catechisti nella chiesa ad essi specificamente riservata, cui seguirà la preghiera e la Lectio divina. Dopo il pranzo al sacco (ore 12,30), alle 14,30 avrà inizio un breve pellegrinaggio fino in piazza S. Maria della Neve, dove tutte le diocesi si incontreranno, con il successivo Passaggio della Porta Santa e la possibilità di celebrare il sacramento della riconciliazione. Alle 16.00 avrà luogo la Santa Messa concelebrata dai vescovi sardi. L’incontro si concluderà alle 17.00 con i saluti e le partenze.
Questo momento rientra nella celebrazione dell’Anno Santoper vivere la misericordia. Come ripetutamente ha detto Papa Francesco, infatti, questo Anno Santo ci è offerto per sperimentare nella nostra vita il tocco dolce e soave del perdono di Dio, la sua presenza accanto a noi e la sua vicinanza soprattutto nei momenti di maggiore bisogno. Insomma, un momento privilegiato perché la Chiesa impari a scegliere unicamente ciò che più piace a Dio, atteggiamento che il papa ha spiegato così: «E, che cosa è che “a Dio piace di più”? Perdonare i suoi figli, aver misericordia di loro, affinché anch’essi possano a loro volta perdonare i fratelli, risplendendo come fiaccole della misericordia di Dio nel mondo. Questo è quello che a Dio piace di più. È bello questo: la gioia di Dio è perdonare, l’essere di Dio è misericordia. Per questo in quest’anno dobbiamo aprire i cuori, perché questo amore, questa gioia di Dio ci riempia tutti di questa misericordia. Niente è più importante di scegliere “ciò che a Dio piace di più”, cioè la sua misericordia, il suo amore, la sua tenerezza, il suo abbraccio, le sue carezze»!
Un momento di incontro, dunque, ma anche un momento di riflessione e di penitenza.
Per informazioni rivolgersi al proprio parroco.
Pastorale per il turismo: gli appuntamenti
La pastorale del turismo è un progetto della nostra diocesi dell’Ogliastra che prevede un ampio programma di iniziative – dal 20 al 27 agosto a Tortolì – e che evidenzia il multiforme fascino della nostra “amabile terra”, non dimenticando gli attentati di vario genere che ne deturpano la bellezza. Siamo consapevoli che parlando bene dei luoghi delle nostre vacanze, aiutiamo ad umanizzare la natura e a difenderla.
Come ha evidenziato il vescovo Antonello, presentando nel mensile diocesano le iniziative, si tratta di mettere insieme “riposo, spensieratezza, ma anche sguardi, temi e dialoghi che permettano di fare del nostro ambiente un palcoscenico in cui brindare alla vita”.
“Perché la Chiesa – ha aggiunto – dovrebbe impegnarsi in quella che viene chiamata pastorale del turismo? Non bastano le attività ordinarie, le parrocchie con la propria organizzazione e le occasioni d’incontro offerte quotidianamente dalle comunità?”. La risposta conferma il progetto: “Chiaramente tutto questo non viene meno, ma una diocesi come la nostra, arricchita da un territorio naturale di rara bellezza, e che ospita in estate migliaia di persone, può e deve programmare incontri e iniziative che abbiano un’impronta ecclesiale e una sensibilità culturale. Proprio perché la fede non va mai in vacanza, e la riflessione non può permettersi pause, mantenere alto il livello delle opportunità di incontro può manifestare pienamente il carattere ospitale e fraterno della nostra diocesi”.
Quest’anno è stato scelto un tema specifico: Amabile terra nostra. Per una nuova ecologia della persona e dell’ambiente, con un programma che prevede spazi e momenti dedicati al dialogo su temi di attualità, alle immagini fotografiche, alle mostre e ai concerti, tutto nello scenario dell’area esterna della Caritas, in via Mons. Virgilio, completamente ristrutturata. Sarà l’occasione per incontrare donne e uomini che amano parlarsi e dialogare, che apprezzano la bellezza dell’ambiente, dell’arte e della musica; donne e uomini che si sentono interpellate sull’ecologia della vita e della persona e che amano preparare il futuro con scelte che mettano insieme memoria e spiritualità, fede e vita, ospitalità e solidarietà.
Tra gli ospiti: don Luigi Ciotti, fondatore di Libera associazione contro le mafie; Franco Siddi, consigliere di amministrazione della Rai; il presidente della Dinamo basket Stefano Sardara; il calciatore Daniele Conti con Mario Passetti direttore generale del Cagliari calcio; i giornalisti Roberto Olla, Carlo Di Cicco, Gianni Garrucciu e Tonino Loddo; lo scrittore Giacomo Mameli; i medici per l’ambiente e del lavoro Domenico Scanu e Marcello Campagna; l’archeologa Valentina Porcheddu.
Sono previsti i concerti del sassofonista Gavino Murgia, del Duo Giuliani (violino e chitarra) e del gruppo Shardafrica, e un laboratorio di percussioni a cura della Scuola civica di musica per l’Ogliastra.
Ogni giorno, a turno ad inizio serata, diversi fotografi, coordinati da Salvatore Ligios, presenteranno per immagini i loro “sguardi d’autore” sull’Ogliastra (paesaggio, marine, tradizioni, religiosità, realtà contemporanea, artisti, centenari).
Una serata viene anche dedicata ai gruppi polifonici e folk (Macomer, Ulassai, Baunei), mentre la mostra fotografica di Pietro Basoccu sul carcere (Captivi) sarà visitabile tutti i giorni nella stessa area.
In due serate verranno presentati come “assaggi” anche le prelibatezze gastronomiche di due realtà locali: Lotzorai e Santa Maria Navarrese.
Da sottolineare infine la premiazione degli studenti che hanno partecipato al Percorso per i maturandi sul tema della comunicazione, organizzato ad aprile scorso dalla stessa Diocesi.
Presto il programma definitivo con date e orari su http://www.diocesilanusei.it