In breve:

Attento! Dio ti vede

Dio ti vede

di Tonino Loddo.
Tra i ricordi della mia primissima infanzia c’è un gran quadro che la buona signorina Grazietta ci aveva fatto trovare una domenica pomeriggio appeso in bella vista su una parete dell’auletta di catechismo.Vi era rappresentato un triangolo rosso al cui interno era contenuto un enorme occhio e, sotto, una scritta a caratteri cubitali: «Dio ti vede». Per tutta l’ora della lezione, la catechista si era data un gran daffare per spiegarci che l’occhio di Dio ci vede dappertutto e nulla mai può sfuggirgli. Sempre. Anche al buio. «State attenti – diceva, indicando quell’occhio gigante – perché anche quando nessuno vi vede, Dio vi vede! Non fate peccati, perché Dio vi vede!». La notte successiva tardai assai ad addormentarmi. Cercavo nell’oscurità quell’occhio circondato di rosso e mi aspettavo di vederlo comparire all’improvviso. Quell’occhio mi inquietava. Fossero almeno stati due, gli occhi che mi guardavano, me ne sarei fatto una ragione. Ma uno solo e così spropositatamente grande e pure immerso nel rosso… E l’altro occhio, poi, dov’era? Stava guardando il mio amico Bruno (che era più bravo di me e a guardarlo perdeva solo tempo!) o giocava a nascondino dietro alla porta socchiusa? O Dio aveva un occhio solo?
Quell’occhio severo, corrucciato e perfino irato; quell’occhio che guardava dall’alto in basso, sempre pronto a punire (o, se del caso, perfino ad incenerire!), aveva fatto nascere in me la paura…

(Continua…)

Puoi leggere l’articolo integrale su L’Ogliastra, periodico in abbonamento della Diocesi di Lanusei.

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