di Angelo Conciatori.
L’idea nasce nel 2017: un percorso formativo estivo a tappe che possa promuovere e testimoniare la bellezza di un Gesù vivo e vero che si fa compagno di viaggio. Il gruppo di amici si allarga, collabora con il Cenacolo Nuovi Orizzonti di Tortolì, coinvolge le parrocchiee diventa con i suoi 90/100 partecipanti un piccolo esercito di Gesù Eucarestia. Ruolo importante nel gruppo è la presenza del sacerdote, don Mariano Solinas, che aiuta nella riflessione e nella meditazione. Culmine di questo percorso è “Luce nella notte”, una proposta di adorazione eucaristica notturna a partire dalle 23 fino all’alba del giorno successivo. La Chiesa che ci ospita in questi ultimi anni è quella dedicata alla Beata Vergine Assunta in Santa Maria Navarrese.
Tanti sono stati gli incoraggiamenti, i grazie e i riscontri positivi che ci hanno fatto capire quanto importante fosse rispondere a questa chiamata. A tal proposito desideriamo condividere con voi la testimonianza che una coppia di turisti ci ha voluto donare:
«Quest’anno per le vacanze estive abbiamo scelto un lembo di Sardegna per noi ancora sconosciuto, Santa Maria Navarrese. Una delle nostre prime tappe è stata la visita alla chiesetta antica intitolata alla Madonna Assunta in cielo. Luogo di vera pace che invita alla riflessione e alla preghiera. Sul portone d’ingresso della chiesa ci soffermiamo a leggere una locandina con su scritto: “Adorazione Eucaristica estiva” e al centro le parole di Gesù: «Chi cercate?». Ogni giovedì, inserito in un percorso a tappe, con alcuni personaggi del Vangelo, si prova a rispondere a questa domanda.
Rientrati a casa, non sappiamo perché, non riuscivamo a toglierci dalla mente quella locandina e quel percorso e ci è bastato un semplice sguardo, con mio marito, per capire che anche lui ne era rimasto incuriosito.
Quel desiderio, il giovedì successivo, è diventato realtà e dopo cena ci siamo incamminati verso la chiesetta. Siamo rimasti colpiti, oltre che dalla gioiosa accoglienza di voi organizzatori, dalla cura di ogni dettaglio, dal clima di adorazione, di lode, di preghiera che si respirava e anche dalla numerosissima presenza di fedeli. Non capita tutti i giorni nelle nostre chiese di vivere un’esperienza così coinvolgente, così sentita, così vissuta e così partecipata e non credo sia stato un caso che siamo andati via col desiderio di rivivere quell’esperienza la settimana successiva.
Una vacanza, dunque, che al riposo del nostro fisico, ha aggiunto dei momenti forti e ristoratori davanti al Santissimo Sacramento, che hanno riscaldato i nostri cuori e illuminato la nostra vacanza.
Nei vostri occhi abbiamo visto l’amore grande per Gesù Eucarestia e la gioia contagiosa di non tenere tutto per voi, ma di testimoniarlo agli altri. Possiamo dire con certezza, perché l’abbiamo vissuto, che il Signore ci ha fatto il dono di sperimentare un pezzo di Paradiso. Grazie per essere Suoi testimoni in modo semplice e genuino».
Anche noi ringraziamo il Signore per ciò che finora ha voluto compiere con questa iniziativa, lo ringraziamo per averci scelto come strumenti e continuiamo a confidare nel suo infinito amore.
Adoratori in cammino: quando la vacanza si fa preghiera
di Angelo Conciatori.
L’idea nasce nel 2017: un percorso formativo estivo a tappe che possa promuovere e testimoniare la bellezza di un Gesù vivo e vero che si fa compagno di viaggio. Il gruppo di amici si allarga, collabora con il Cenacolo Nuovi Orizzonti di Tortolì, coinvolge le parrocchiee diventa con i suoi 90/100 partecipanti un piccolo esercito di Gesù Eucarestia. Ruolo importante nel gruppo è la presenza del sacerdote, don Mariano Solinas, che aiuta nella riflessione e nella meditazione. Culmine di questo percorso è “Luce nella notte”, una proposta di adorazione eucaristica notturna a partire dalle 23 fino all’alba del giorno successivo. La Chiesa che ci ospita in questi ultimi anni è quella dedicata alla Beata Vergine Assunta in Santa Maria Navarrese.
Tanti sono stati gli incoraggiamenti, i grazie e i riscontri positivi che ci hanno fatto capire quanto importante fosse rispondere a questa chiamata. A tal proposito desideriamo condividere con voi la testimonianza che una coppia di turisti ci ha voluto donare:
«Quest’anno per le vacanze estive abbiamo scelto un lembo di Sardegna per noi ancora sconosciuto, Santa Maria Navarrese. Una delle nostre prime tappe è stata la visita alla chiesetta antica intitolata alla Madonna Assunta in cielo. Luogo di vera pace che invita alla riflessione e alla preghiera. Sul portone d’ingresso della chiesa ci soffermiamo a leggere una locandina con su scritto: “Adorazione Eucaristica estiva” e al centro le parole di Gesù: «Chi cercate?». Ogni giovedì, inserito in un percorso a tappe, con alcuni personaggi del Vangelo, si prova a rispondere a questa domanda.
Rientrati a casa, non sappiamo perché, non riuscivamo a toglierci dalla mente quella locandina e quel percorso e ci è bastato un semplice sguardo, con mio marito, per capire che anche lui ne era rimasto incuriosito.
Quel desiderio, il giovedì successivo, è diventato realtà e dopo cena ci siamo incamminati verso la chiesetta. Siamo rimasti colpiti, oltre che dalla gioiosa accoglienza di voi organizzatori, dalla cura di ogni dettaglio, dal clima di adorazione, di lode, di preghiera che si respirava e anche dalla numerosissima presenza di fedeli. Non capita tutti i giorni nelle nostre chiese di vivere un’esperienza così coinvolgente, così sentita, così vissuta e così partecipata e non credo sia stato un caso che siamo andati via col desiderio di rivivere quell’esperienza la settimana successiva.
Una vacanza, dunque, che al riposo del nostro fisico, ha aggiunto dei momenti forti e ristoratori davanti al Santissimo Sacramento, che hanno riscaldato i nostri cuori e illuminato la nostra vacanza.
Nei vostri occhi abbiamo visto l’amore grande per Gesù Eucarestia e la gioia contagiosa di non tenere tutto per voi, ma di testimoniarlo agli altri. Possiamo dire con certezza, perché l’abbiamo vissuto, che il Signore ci ha fatto il dono di sperimentare un pezzo di Paradiso. Grazie per essere Suoi testimoni in modo semplice e genuino».
Anche noi ringraziamo il Signore per ciò che finora ha voluto compiere con questa iniziativa, lo ringraziamo per averci scelto come strumenti e continuiamo a confidare nel suo infinito amore.