Corso docenti di religione
di Miria Ibba
Dal 1° ottobre al 3 ottobre 2015 trenta insegnanti di religione provenienti dalle diocesi di Ales-Terralba, Alghero-Bosa, Cagliari, Nuoro, Oristano, Ozieri, Sassari e Lanusei si sono ritrovati insieme nell’Aula Magna del Seminario di Lanusei – ospitati anche per il vitto dalla nuova gestione dell’Istituto Salesiano – per riflettere su “Il profilo del docente di religione tra laboratori didattici e nuove tecnologie”. Il corso convenzionato dal Ministero ha offerto ai docenti le competenze per coordinare dei laboratori didattici a livello locale.
Gli incontri, coordinati da Miria Ibba, responsabile del servizio regionale per gli insegnanti di religione, ha ricevuto il primo giorno il saluto del sindaco del Lanusei, dei due dirigenti scolastici della cittadina, dr.ssa Patrizia Fiori dell’Istituto Comprensivo e Ing. Antonio Piroddi del Liceo, oltre che dell’Ispettore dell’Ufficio scolastico regionale dott. Ottavio Marcia.
All’inizio di ciascun giorno il Vescovo Antonello Mura, responsabile del Corso a nome della Conferenza Episcopale Sarda, ha tenuto una breve lectio, proponendo inoltre delle considerazioni sul rapporto docente-studente nell’attuale situazione della scuola.
I relatori hanno affrontato il tema facendo emergere le proprie competenze, certamente significative e che sono state apprezzate dai docenti. Il prof. Paolo Masini, laureato in Lettere e insegnante di religione cattolica nella scuola secondaria superiore, è autore di libri di testo scolastici e formatore accreditato presso l’Ufficio scolastico regionale della Toscana, si è soffermato in maniera particolare sull’apprendimento delle competenze nelle nuove Indicazioni Nazionali per l’IRC e come proporre i contenuti didattici IRC anche attraverso le odierne tecnologie. Il prof. Mario Becciu, psicologo e psicoterapeuta, docente presso la Pontificia Università Salesiana e presso la Scuola Cognitivo Comportamentale e Intervento Psicosociale del CRP di Roma ha posto l’attenzione sul dialogo educativo tra docente e studente, indagando sulle diverse sfumature che vi si manifestano.
In conclusione si può affermare che il Corso, nonostante l’intensità dei contenuti e dei tempi, ha rappresentato una bella occasione per un dialogo tra i docenti delle diocesi, aiutato da relatori preparati ed empatici e da un clima di simpatia reciproca rivelatasi anche nei momenti di convivialità presso l’Istituto salesiano. Al termine del Corso i docenti hanno ricevuto l’attestato che testimonianza oltre la partecipazione anche l’acquisizione delle competenze formative raggiunte.
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