DeUs Apicultura. L’Olimpo del miele
di Claudia Carta.
Stregato dalle api. «Il loro modo di vivere ha qualcosa di incredibile, sembra quasi fantastico! La loro struttura, l’organizzazione, la ricerca del cibo. Lavorano instancabilmente tutto il giorno, orchestrate dall’ape regina che gestisce in modo impeccabile l’intero alveare. Ogni ape ha il suo compito: operaie, bottinatrici, spazzine, fuchi. Pensa che in un alveare in piena produzione sono presenti circa centomila api!».
Si illumina di meraviglia Samuele Usala, giovane imprenditore di Escalaplano, agrotecnico e operatore agro ambientale per formazione. Classe 1981, rivendica con orgoglio il diploma conseguito all’agrario di Muravera. Una passione, quella per l’apicoltura, che inizia a prendere corpo nel 2009. Allora gli alveari erano solo due. Sarà la strada giusta? Timori e perplessità accompagnano ogni nuovo inizio, ogni sfida. Ma Samuele ci crede. Al punto che gli alveari, oggi, sono un centinaio e la sorpresa degli esordi si è lentamente trasformata in convinzione e professionalità.
Ai piedi del monte Santa Vittoria e S’Accolla, in località Paullionas Taccu, un altipiano a 700 metri sul livello del mare, la sua azienda agricola si estende per circa 50 ettari, a sei chilometri da Escalaplano. È il regno di Samuele: «Siamo circondati da un territorio selvaggio, aspro, del tutto estraneo a coltivazioni intensive – spiega –. Condizioni che hanno reso possibile la sopravvivenza di un ecosistema mediterraneo dalle caratteristiche uniche, ricco di una grande varietà di piante ed erbe officinali spontanee, le stesse che inebriano e impregnano di inconfondibili profumi i nostri prodotti esclusivi».
Un’azienda agricola completa, sul territorio già da dodici anni. Era il 2011. Negli intenti di Samuele una grande visione: «Portare avanti e migliorare l’attività intrapresa da mio padre, negli anni Ottanta, in continuità con quella di mio nonno e mio bisnonno. L’intento era chiaramente quello di tramandare valori e saperi della tradizione».
Intento e visione si concretizzano in una realtà lavorativa oggi affermata, nella quale si allevano ovini, bovini, suini e animali da cortile per la produzione di carni scelte. I risultati parlano di latte, olio e vini di ottima qualità. I prodotti ottenuti e trasformati in quantità limitata, vengono successivamente venduti negli spazi aziendali a chilometro zero, nei mercati di “Campagna amica” o direttamente recapitati a domicilio.
Se è vero che DeUs Apicoltura nasce un po’ per gioco – come Samuele racconta – è altrettanto vero che la formazione e lo studio sono roba seria: il giovane imprenditore escalaplanese frequenta i corsi regionali di apicoltura di primo e secondo livello e quelli di allevamento api regine. Anche per questo l’eccellenza della sua azienda – che gestisce insieme alla moglie Carla e ai fratelli Marco e Daniele – è rappresentata dalla produzione del miele di pregiate varietà: millefiori, mirto, corbezzolo, rosmarino, asfodelo, senza dimenticare i mieli aromatizzati, quali Abba ‘e meli, la grappa sarda aromatizzata al miele.
«La produzione di miele per alveare – fa notare Samuele – si aggira intorno ai 35/40 chilogrammi in condizioni climatiche buone. C’è da dire che negli ultimi anni la siccità non ci ha aiutato tantissimo.
Purtroppo il cambiamento climatico e i pesticidi non sono di grande aiuto: cerchiamo di tenere in vita le famiglie facendo grandi sacrifici, soprattutto economici e, cosa molto importante di cui andiamo orgogliosi, con metodi biologici per cercare di ottenere un prodotto di altissima qualità».
E la qualità, si sa, paga sempre. Fioccano premi e riconoscimenti a livello regionale e nazionale: «Sì, già a partire dal 2014 abbiamo ricevuto numerose gratificazioni per il lavoro che facciamo – racconta –. Presentandoci al concorso regionale di Montevecchio, siamo stati premiati per il miglior miele di corbezzolo e miele multiflora. Al Sardinia Food Awards siamo risultati vincitori per la “categoria miele”, nel 2021, e “per innovazione di prodotto in apicoltura”, nel 2022. Sempre in quell’anno, grazie a tutti i like e le recensioni sui social, ci hanno premiati come “eccellenza italiana”. Infine, quest’anno, a sorpresa devo dire, all’Italy Food Arwards di Milano, siamo risultati vincitori di categoria per i prodotti tipici regionali».
Sarà perché lo sguardo di Samuele spazia a 360 gradi, sarà perché la voglia di migliorare, di affinarsi, di crescere non è relegata negli confini territoriali, sta di fatto che DeUs Apicoltura guarda avanti, sapendo che sinergia ed esperienza possono portare lontano: «Mi piace collaborare con altre aziende isolane – sottolinea Usala – ma anche con quelle della Penisola: due anni fa agli Oscar Green di Coldiretti siamo arrivati in finale con Sinergica, una birra al miele prodotta insieme al birrificio Arbareska di Bruno Ghiani di Isili. A Bitti, con l’azienda di Andrea Chirra, Santu Jorgi, abbiamo prodotto un’altra birra, Tzia tua, realizzata con le bacche di mirto raccolte sul nostro territorio». Oltre mare, la collaborazione arriva a Padova, dove il miele sardo unito alla propoli e altri prodotti locali danno vita a squisite caramelle. Scendendo a Sud, all’ombra del Vesuvio, nascono altri prodotti, come le creme per il viso e le mani, il burro per le labbra e altri preparati per la cosmesi.
Il futuro è già qui. Samuele è pronto a scriverlo: «Le idee sono tante. La prima è certamente quella di realizzare un piccolo agriturismo dove far degustare i prodotti direttamente in azienda e far vivere agli ospiti il nostro lavoro e il nostro territorio».
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