In breve:

Turismo di qualità: la Diocesi centra l’obiettivo

PasTur2018

di Claudia Carta.
La scelta? «Regalare, non solo ai turisti, spazi d’incontro e di fraternità, ben simboleggiati dal luogo stesso delle iniziative, l’anfiteatro della Caritas a Tortolì. Dialoghi, spettacoli e riflessioni presentate come proposte per tener in forma non solo il fisico – e ben venga la distensione, che molti possono sperimentare in estate! – ma anche il cuore e la mente, compresa quella parte di noi che non può andare in vacanza chiamata spiritualità».
Come? «Fraternamente. Privilegiando volti e storie, re-imparando ogni volta a riascoltarci, a condividere sguardi e orizzonti, e non solo problemi».
Questo il punto di partenza. Questi gli obiettivi. Questa la visione. Le parole del vescovo Antonello – nella presentazione di quello che ormai è uno dei capisaldi della sua prospettiva diocesana ed ecclesiale – spalmate sulle giornate di una Pastorale del turismo quanto mai variegata e produttiva, acquistano un significato ancora più importante e testimoniano, ancora una volta, quanto «mantenere alto il livello delle opportunità di incontro può manifestare pienamente il carattere ospitale, fraterno e formativo della nostra terra».
Nei sei giorni di eventi ospitati all’aperto, nell’Anfiteatro Caritas di Tortolì, sono stati ben 17 i protagonisti: tra di loro personaggi noti al grande pubblico, fra radio, televisione e teatro: da Giobbe Covatta, ad Al Bano, a Mogol, ad altri che si sono distinti per il loro operato e la loro professionalità e umanità, come il cardinale Francesco Montenegro, arcivescovo di Agrigento e il medico di Lampedusa Pietro Bartolo che in terra ogliastrina ha ricevuto il premio “Persona Fraterna 2018”, o per la loro arte e la loro fede, per la capacità di investire e creare impresa in Ogliastra, perché non si sono arresi davanti alle difficoltà, al disagio, alla malattia. Testimonianze autentiche del valore della vita, degna di essere sempre vissuta, accolta, rispettata, amata.
Spazio come sempre anche alla possibilità di assaggiare le prelibatezze dei paesi ogliastrini e conoscerne la storia, visitare le mostre fotografiche allestite, assistere alle video proiezioni curate da Salvatore Ligios, in apertura di ogni serata, frutto dell’ingegno dei tanti fotografi ogliastrini.
Obiettivo raggiunto, dunque? Sembrerebbe proprio di sì.
Nella serata conclusiva con l’artista della parola in musica, Mogol, il vescovo di Lanusei, Antonello Mura, ha espresso la sua soddisfazione e il suo grazie più accorato «per una settimana che abbiamo voluto chiamare “Amabile società. Regalare fiducia”, vissuta con una partecipazione molto bella e intensa, con le nostre comunità, i nostri sacerdoti, i nostri collaboratori, orgogliosa del servizio che ha offerto ai turisti e non solo».
Un salto di qualità, quello della Pastorale del turismo, testimoniato da un coinvolgimento che ha sfiorato le 5000 presenze. «Numeri belli – ha sottolineato Mura – che esprimono una bella notizia, in questo luogo, l’Anfiteatro Caritas, a significare l’adesione a ciò che la Chiesa locale sta vivendo, con un’attenzione particolare alla sua gente, ai suoi poveri, a coloro che hanno bisogno. L’abbiamo voluto affermare in questa settimana parlando di amicizia, di solidarietà, fiducia, fraternità. A tutti la mia profonda gratitudine a nome della Chiesa diocesana».

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